L’incidente, recensione: drama e mistery in salsa soap

di Stefano Di Maria

L’INCIDENTE è la nuova serie messicana di Netflix. Cupo ed emozionante, si inserisce nel catalogo thriller ed è presentato dal colosso dello streaming come una storia di amore e vendetta. Abbiamo visto il primo episodio e quelle che seguono sono le nostre impressioni.

L’INCIDENTE – La trama    

Lo show, in dieci episodi da circa 40 minuti, racconta di una comunità di ricchi messicani sconvolta da una tragedia: alcuni bambini muoiono durante una festa di compleanno. Il dolore dei genitori si scontrerà con gli oscuri segreti delle famiglie, che hanno da nascondere molto più di quel che sembra all’apparenza: quale legame c’è fra le vite dei protagonisti e quello che potrebbe essere un pluri-omicidio?

L’INCIDENTE – La recensione del primo episodio

L’impressione, visto il primo episodio, è che si tratti della tipica storia acchiappa streaming. Obiettivo centrato in pieno, come dimostra il piazzamento de L’INCIDENTE nella top ten di Netflix: ce n’è abbastanza per appassionarsi al giallo e ai misteri messi sul tappeto, ma siamo ben lontani da BROADCHURCH.

La vicenda, a parte l’incidente nel quale muoiono i bambini (che non vogliamo spoilerare per lasciarvi la sorpresa), sa di già visto e oltre tutto è raccontata strizzando l’occhio alle telenovele sudamericane e ai drammi spagnoli, nei quali si calca la mano su ogni fatto, ogni sentimento e reazione dei personaggi. Non che gli attori non siano bravi, tutt’altro: a non funzionare è com’è confezionata la storia, che risente parecchio dell’impronta drama e, per adesso, dello scarso approfondimento psicologico. Difetti che potrebbero essere superati con gli episodi successivi.

In definitiva L’INCIDENTE si propone come puro intrattenimento ed è indirizzato a chi ama i mistery e i drammi familiari, facendo storcere il naso a chi cerca prodotti come THE UNDOING o BIG LITTLE LIES, di ben altra caratura.

GIUDIZIO: 3/5

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