L’attrice californiana, tra i protagonisti di «Beetlejuice Beetlejuice» di Tim Burton, al Lido per la presentazione del film di apertura. Proteste per la sanità e festival brlindato dopo gli attentati in Europa
Mostra del Cinema di Venezia, ci siamo. Oggi, mercoledì 28 agosto, è iniziata ufficialmente l’81esima edizione del più antico festival del cinema al mondo e inizia nel segno di una ragazza di 21 anni cresciuta nella scuderia di Disney Channel e diventata diva grazie alla serie Netflix «Wednesday», incentrata sulla piccola di Casa Addams, nei panni della nerissima Mercoledì, in un mondo che Tim Burton ha tagliato e cucito a sua misura. L’attrice californiana Jenna Ortega, tra i protagonisti del film d’apertura «Beetlejuice Beetlejuice» del suo Pigmalione Burton, è arrivata ieri a Venezia con un volo privato, ma come da tradizione è sbarcata al Lido solo stamattina intorno alle 11.15 per partecipare alla conferenza stampa del film al terzo piano del Casinò.
Il primo cast stellare
Alle 18 il red carpet di fronte alla Sala Grande del Palazzo del Cinema si è popolato di star del cinema e di politici, in quell’irresistibile mix che è la Biennale di Venezia e in particolare la Mostra del Cinema. Accanto ai membri della giuria, capitanati da Isabelle Huppert per il gruppo che dovrà assegnare i Leoni d’oro, il cast del film che oltre a Jenna vede Michael Keaton, che già nel primo «Beetlejuice» era lo «spiritello porcello» e Monica Bellucci, compagna del regista, col quale è sbarcata ieri a Venezia in tailleur bianco e camicia impalpabile nera accanto a Burton, in all black, compreso il cappello.
Divi e politici: la vetrina del Lido
Al Lido, oltre gli ultimi colpi di spazzola al red carpet, si è controllata soprattutto la sicurezza. Gli attentati a Solinghen in Germania e alla sinagoga di Beth Yaacov in Francia e i diversi film sui conflitti in atto, da quello Israele-Palestina a quello Russia-Ucraina richiedono tutte le attenzioni. E oggi, davanti al Palazzo del Cinema, oltre ai giovanissimi fan della Ortega, che sicuramente apprezzano anche la presenza della cantante Clara di «Mare fuori» sul red carpet, è arrivato anche un corteo di protesta sulla sanità, dietro lo sglocan «Emergenza sanità». In sala ha officiato la madrina Sveva Alviti davanti a una nutrita rappresentanza politica: i ministri Gennaro Sangiuliano e Matteo Salvini, la sottosegretaria Lucia Borgonzoni, il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, fresco protagonista della polemica agostana sulla Strage di Bologna, quello del Senato Roberto Marti e i due politici di casa, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, vicepresidente della Biennale, e Luca Zaia, presidente della Regione. In un tappeto rosso più piccolo, davanti alla Sala Darsena, sfilata anche per il primo film di Orizzonti, «Nonostante» di Valerio Mastandrea. Che la festa inizi. E anche il cinema.
28 agosto 2024 ( modifica il 28 agosto 2024 | 20:21)
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