Tappa 15 Infiesto-Pajares Cuitu Negru: percorso, favoriti, GPM, scommesse e dove vedere la tappa regina in tv streaming

La seconda settimana si conclude con la tappa regina di questa edizione. Ecco il Cuitu Negru, una salita di 18,9 km al 7,4% di pendenza media e picco massimo al 14,3% proprio negli ultimi 2 km dell’ascesa. E prima del GPM finale, i corridori affronteranno anche l’Alto de la Colladiella (1a categoria, 6,4 km all’8,2%, picco al 10,1%), l’Alto de Santo Emiliano (3a categoria, 5,6 km al 4,9%, picco al 6,7%) e ancora un secondo passaggio sull’Alto de la Colladiella (1a categoria, 6,4 km all’8,2%, picco al 10,1%). Una tappa che può affossare le ambizioni di chiunque o rilanciare qualcuno che possa ritrovare, proprio in questa domenica, una giornata di grazia.

-Al km 37,6 Alto de la Colladiella (1a categoria): 6,4 km all’8,2%, picco al 10,1%;

-Al km 64,9 Alto de Santo Emiliano (3a categoria): 5,6 km al 4,9%, picco al 6,7%;

-Al km 87,6 Alto de la Colladiella (1a categoria): 6,4 km all’8,2%, picco al 10,1%;

-Al km 142,9 Cuitu Negru (categoria Especial): 18,9 km al 7,4%, picco al 14,3%;

Difficile che arrivi la fuga in questa tappa regina? Bisognerà vedere l’atteggiamento di Red Bull Bora Hansgrohe e Movistar, in base alle sensazioni di Roglic e Enric Mas. Se una delle due squadre, se uno dei due capitani, avrà buone sensazioni, si farà di tutto per lasciare meno spazio possibile alla fuga. Se si aspetta la Decathlon AG2R La Mondiale di Ben O’Connor, beh, la fuga può prendere anche 18-20 minuti. In quel caso il “nostro uomo” è Marc Soler. La maglia a pois della Vuelta (per concessione di van Aert) si è staccato sull’ultima salita nella tappa del sabato, volendo arrivare al traguardo tranquillo, proprio per concedersi un attimo di riposo in vista dell’ennesima fuga che tenterà in vista del Cuitu Negru.

Come detto, se i big della classifica si muoveranno, invece, non ci sarà spazio per la fuga. Roglic e Enric Mas sono stati i migliori in salita in queste prime due settimane e ci possiamo aspettare un duello tra loro due in cima al Cuitu Negru. Con Roglic che ha un leggero vantaggio rispetto allo spagnolo per quanto visto nell’ultima tappa del Puerto de Ancares. E lo sloveno ha una motivazione in più: andarsi a prendere la maglia roja dalle spalle di Ben O’Connor.

Citiamo anche un corridore italiano: Lorenzo Fortunato. È 20° in classifica, non fa paura a nessuno. Ha detto che avrebbe attaccato ma, finora, nell’Astana, è sempre stato Tedaja l’attaccante di casa. Ora tocca al vincitore di Mortirolo e Monte Grappa far vedere le sue qualità, anche nella speranza di sbloccare il contatore di vittorie per l’Italia.

Landa, Carapaz, Fortunato, Jack Haig, Dunbar, Poole, Adam Yates ***

George Bennett, Kuss, Riccitello, Sivakov, Schmid, Carlos Rodríguez, Gaudu, Guillaume Martin **

Zana, Woods, Teuns, De Gendt, Vine, Skjelmose Jensen, Verona, Meintjes, Taaramäe, Tejada, Umba *

–Orario di partenza: 13.51;

–Orario previsto d’arrivo: tra le 17.20 e le 17.42;

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